Come sono nati i telefoni cellulari? | ||
![]() | Nell’Aprile del 1973 Martin Cooper, (prima immagine a sinistra) direttore della sezione Ricerca e Sviluppo della Motorola, fa la sua prima telefonata in pubblico con il Dyna-Tac, (immagine in basso a destra) il primo prototipo di telefono cellulare funzionante che pesava la bellezza di 1.3 Kg, aveva una batteria che durava 30 minuti e che per ricaricarsi aveva bisogno di ben 10 ore! Il modello era ancora un prototipo, e dovettero passare una decina di anni prima che la Motorola lanciasse sul mercato il primo modello vero e proprio: il Dyna-Tac 8000x, al “modico” costo di 2300 £. Badate bene: fino al 1992, dai telefoni cellulari si poteva solo e soltanto effettuare chiamate, gli SMS non erano ancora stati “inventati” (il primo SMS verrà infatti mandato nel 1992). L’evoluzione da quel momento fu pressoché inarrestabile: altre case produttrici cominciarono a costruire i loro modelli (come la Nokia) e perciò Motorola doveva attivarsi per impedire che venisse sorpassata; nel 1996 nacque quindi lo StarTac,(immagine in alto a destra) un telefono decisamente innovativo per l’epoca: primo telefono ad aprirsi a conchiglia, piccolo, con scarsa autonomia di batteria (confrontato con altri modelli del tempo) e con display alfanumerico. Gli anni passano e la Motorola comincia a perdere appeal; inzia a farsi strada un’altra compagnia, destinata a diventare una delle più famose mai esistite: la Nokia. Nel 2000 viene lanciato il celebre Nokia 3310 (immagine in basso a sinistra) molto importante anche il gemello Nokia 3330: un telefono moderno per l’epoca che aveva tra le sue più importanti caratteristiche la scomparsa della fastidiosa antenna esterna, una forma più sinuosa rispetto alla classica forma rettangolare degli altri cellulari. Non per nulla il Nokia 3310 è uno dei telefoni più venduti al mondo: 126 milioni di modelli venduti in tutto il mondo (di iPhone ne son stati venduti circa 70 milioni). Nel contempo un’altra importante marca si fa strada ma nel campo aziendale, ideando un telefono rivoluzionario: il primo telefono cellulare ideato per le aziende, con una tastiera qwerty per rispondere velocemente alle e-mail, con un design innovativo e infine, ma non meno importante, con un primo esempio di messaggistica istantanea (BlackBerry Messanger); sto ovviamente parlando del BlackBerry. Da un certo punto di vista il BlackBerry può esser visto come il primo tentativo di rendere i cellulari sempre più simili ai computer. | ![]() |
Martin Cooper durante una telefonata con uno dei primi telefoni cellulari | Sopra: StarTac del 1996, rivoluzionario per la sua apertura a conchiglia | |
![]() | ![]() | |
Nokia 3310 lanciato nel 2000 | ||
home |