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Ripercorrendo a ritroso la storia della telefonia mobile,
abbiamo deciso di far tappa nella seconda metà degli anni 90, quando Motorola
rilasciò nel nostro paese una nuova linea di cellulari che furono i prodotti di
punta dell’azienda statunitense negli anni a venire. Parliamo della linea di
cellulari StarTAC, caratterizzati dall’innovativa apertura a conchiglia. Lo StarTAC segnò indubbiamente un’epoca in ambito della
telefonia, tanto da riuscire a vendere nel mondo moltissimi pezzi e
aggiudicarsi nel 2005 il sesto posto nella speciale classifica “The 50 Greatest
Gadgets of the Past 50 Years” della rivista PC WORLD. StarTAC era, prima che un telefonino, un vero e proprio
status symbol, il cellulare, che costava davvero parecchio, aveva forme e
sembianze dell’oggetto che mai prima di allora si era visto sul mercato,
rappresentando il vanto di casa Motorola. I meno giovani ricorderanno il primo modello di StarTAC,
rilasciato nel nostro paese durante l’anno 1996. Si trattava dello StarTAC
ETACS (basato su rete analogica) che disponeva di un display con i
caratteristici led rossi, sprovvisto quindi di un vero LCD classico
retroilluminato. Alla sua introduzione, lo stupore per l’accattivante design e
per la leggerezza rappresentò un vero e proprio scalpore nazionale. Il prezzo
dell’epoca era piuttosto proibitivo, aggirandosi intorno ai 2 milioni di lire.
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