Nikola Tesla
Sara Caka - Classe 3° A - S. M. Piasco - A. S. 2013 - 2014



Nikola Tesla è stato un ingegnere elettrico,inventore e fisico serbo naturalizzato statunitense nel 1891. È conosciuto per il suo lavoro rivoluzionario e i numerosi contributi nel campo dell'elettromagnetismo tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento. I suoi brevetti e il suo lavoro teorico formano la base del moderno sistema elettrico a corrente alternata (CA), compresa la distribuzione elettrica polifase e i motori elettrici a corrente alternata, con i quali ha contribuito alla nascita della seconda rivoluzione industriale. Negli Stati Uniti Tesla fu tra gli scienziati e inventori più famosi, anche nella cultura popolare. Dopo la sua dimostrazione di comunicazione senza fili (radio) nel 1893, e dopo essere stato il vincitore della cosiddetta "guerra delle correnti" insieme a George Westinghouse contro Thomas Alva Edison, fu riconosciuto come uno dei più grandi ingegneri elettrici statunitensi. Molti dei suoi primi studi si rivelarono anticipatori della moderna ingegneria elettrica e diverse sue invenzioni rappresentarono importanti innovazioni tecnologiche. Tesla ha contribuito allo sviluppo di diversi settori delle scienze applicate. I suoi ammiratori contemporanei arrivano al punto da definirlo "l'uomo che inventò il Ventesimo secolo" e "il santo patrono della moderna elettricità". La sua importanza fu anche riconosciuta nella Conférence Générale des Poids et Mesures del 1960, in cui fu intitolata a suo nome l'unità del Sistema Internazionale di misura dell'induzione magnetica. Esistono, però, diverse zone d'ombra, riguardo ai brevetti di Tesla. La scoperta del campo magnetico rotante, per esempio, fu descritta in una nota presentata alla Reale Accademia delle Scienze il 18 marzo 1888, dallo scienziato italiano Galileo Ferraris, ma da parte di Tesla nacquero subito contestazioni sulla priorità di tale scoperta, che finì nelle aule giudiziarie, dove si stabilì che la paternità dell'invenzione spettava allo scienziato italiano. Nel 1943 una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti gli attribuì la paternità di alcuni brevetti usati per la trasmissione di informazioni via etere, tramite onde radio. A causa della sua personalità eccentrica e delle sue apparentemente incredibili e talvolta bizzarre affermazioni, negli ultimi anni della sua vita Tesla fu ostracizzato e considerato una sorta di "scienziato pazzo" attribuendogli curiose anticipazioni di sviluppi scientifici successivi. Molti dei suoi risultati sono stati usati, con molte polemiche, per appoggiare diverse pseudoscienze, teorie sugli UFO e occultismo New Age. Ciò è dovuto al fatto che Tesla lasciò "poca documentazione" sui risultati ottenuti, e anche questa spesso sotto forma di appunti, non di lavori organizzati e comprensibili a tutti. Pertanto è relativamente facile attribuirgli le idee più strampalate, o la paternità di invenzioni mirabolanti non accettate dalla "scienza ufficiale".



Invenzioni




Conclusione

Nikola Tesla non era un marziano che inventò dal nulla il ventesimo secolo. Tesla era un brillantissimo scienziato del suo tempo, che lavorava, al pari di altri, ai problemi tecnologici d'avanguardia della sua epoca -e i suoi contributi infatti sono tutti ben inseriti all'interno delle ricerche dei suoi contemporanei (spesso ben più dimenticati di lui). Tutto questo non significa sminuire il genio di Tesla. Sebbene egli di per sè non abbia inventato dal nulla tutto quanto gli viene attribuito dai suoi fanatici sostenitori, la quantità di tecnologie a cui diede un contributo essenziale è assolutamente unica e impressionante. La visione di Tesla era effettivamente assai avanti: egli immaginava già alla fine dell'800 un mondo in cui si poteva comunicare attraverso lo Spazio con le onde radio, in cui si potevano illuminare città senza usare fili. Immaginare mondi nuovi da raggiungere attraverso la tecnologia, saper osare al di là del presente, non aver paura di innovare: in questo la figura di Tesla resta un esempio indiscutibile. Senza bisogno di attribuirgli nulla più del moltissimo che ha davvero fatto.