Nikola Tesla e la guerra delle correnti :
il genio e la sua vita.





Nikola Tesla



La cosiddetta guerra delle correnti (elettriche) è stata una competizione
economica di mercato del XIX secolo per il controllo dell'allora crescente mercato mondiale dell'energia tra Nikola Tesla e Thomas Edison.


Thoams Edison
       
                                                                       
  


Fin dai primi tentativi di Benjamin Franklin e di Michael Faraday con la tecnologia del telegrafo elettrico, le applicazioni dell'elettricità erano in continuo aumento.
Dopo l'esposizione mondiale di Parigi del 1881 e la presentazione della lampadina di Edison i nuovi sistemi di illuminazione elettrica acquisirono sempre maggiore importanza e la domanda di elettricità presto spinse alla necessità di costruire centrali elettriche più grandi.


 

La rapida diffusione di  motori elettrici ad uso industriale provocò una forte domanda verso una tensione di esercizio diversa dai 110 volt, allora utilizzati per l'illuminazione.
Il sistema di distribuzione della corrente continua di Thomas Edison consisteva nel produrre l'energia in grandi impianti elettrici e utillizzava grandi conduttori metallici da cui i clienti utilizzavano la corrente per la luce e i motori. Le lampadine di 100 volt erano collegate a un generatore che erogava 110volt, questo perchè durante il tragitto vi era una caduta di tensione, con  enormi perdite di energia sottoforma di calore.
Una soluzione arrivò da un ricco imprenditore appena arrivato nel mercato elettrico, George Westinghouse, che fondò nel 1886 la Westinghouse Electric, per competere con la General Electric di Edison, basandosi sulle scoperte di Nikola Tesla, un ingegn
ere elettrico, inventore e fisico serbo naturalizzato statunitense nel 1891.


Non conosciamo molto della vita di Tesla, infatti le sue prime informazioni che lo riguardano risalgono al 1881 (anche nella sua autobiografia), quando si trasferì a Budapest per lavorare in una compagnia di telegrafi.
 In quegli anni realizzò anche un dispositivo che, secondo alcuni, era un ripetitore o un amplificatore.
Nel 1882 si spostò in Slovenia dove lavorò come aiuto ingegnere. In quel periodo soffrì di esaurimento nervoso forse a causa del lutto per la morte della madre.
Nello stesso anno arrivò a Parigi per lavorare alla Continental Edison Company progettando migliorie agli apparati elettrici.
Tesla affermò, nella sua autobiografia del 1915 di aver concepito in quell'anno l'idea del motore elettrico a corrente alternata.
La sua convinzione si basava sul fatto che le perdite nella trasmissione dell'elettricità dipendono dalla tensione: maggiore tensione corrisponde minori perdite. Per questo motivo, a differenza della corrente continua era possibile trasportare corrente alternata per lunghe distanze, con pochissime dispersioni, alzandone la tensione semplicemente tramite un trasformatore.
Prima di provvedere alla distribuzione diretta ai clienti, si faceva tornare
la tensione a livelli sicuri, ovvero più bassi.
Anche se all' inizio solo la corrente continua permetteva di far funzionare una macchina, Tesla creò un motore a corrente alternata senza bisogno di spazzole.


Nel 1884 Tesla partì per l'America. Arrivato negli Stati Uniti aveva in mano poco altro che una lettera credenziale di Charles Batchelor, suo superiore nella precedente occupazione. In questa lettera, indirizzata a Thomas Edison, Batchelor scriveva " conosco due grandi uomini: uno siete voi, l'altro è questo giovane.''



GENERATORE CORRENTE CONTINUA
Edison assunse Tesla nella sua azienda  "Edison Machine Works", con compiti  dapprima semplici, ma rapidamente si occupò anche di problemi più complessi.
Gli fu quindi richiesto di riprogettare l'esistente generatore di corrente continua. Nel 1919 Tesla scrisse che Edison gli aveva offerto, per quel compito, l'esorbitante premio di 50.000 dollari, (corrispondenti all' attuale valore di 1.000.000 di dollari americani). Tesla scrisse di aver lavorato quasi un anno per riprogettare il motore ed il generatore. Il suo lavoro fruttò all'azienda di Edison diversi brevetti estremamente redditizi. Quando chiese la riscossione del premio promesso, secondo Tesla, Edison disse:
   ''Tesla, lei non afferra il senso dell'umorismo americano",
 e non mantenne la promessa.
Profondamente ferito, Tesla si licenziò tradito da uomini che considerava di fiducia.
Per Tesla inizia un periodo duro della sua vita, descivendolo egli stesso come " un momento di terribile mal di testa e lacrime amare".
Fu costretto a lavorare come scavatore di fossi per pochi dollari al giorno a NEW YORK.
Il più grande scienziato dell'epoca lascia la Edison Company, un lavoro sicuro, prestigioso e anche ben pagato per un valore. Per lui il denaro non era la cosa più importante ma bensì contavano i   VALORI.

SCEMA MOTORE CORRENTE CONTINUA.


Nel Maggio del 1885 il magnante di Pittsburg GEORGE WESTINGHOUSE acquistò tutti i brevetti di Tesla sulla corrente alternata e fondò la WESTINGHOUSE ELECTRIC COMPANY e si diede inizio alla cosiddetta "guerra delle correnti".
La vittoria fu di Westinghouse ma i costi economici che quest' ultimo dovette sopportare furono enormi.
Una gran parte di questa somma li doveva proprio a Tesla e se li avesse pagati sarebbe finito in BANCAROTTA.
Tesla rinuncia ai compensi dimostrando un' altra volta la sua coerenza.
Egli aveva sempre affermato che lo scopo ultimo della scienza fosse il miglioramento delle condizioni dell'umanità,
sacrificando se stesso per il bene comune. Per Tesla il vero successo personale era poter condividere le proprie scoperte con gli altri.


La guerra delle correnti non era solo lo scontro personale tra i due scienziati, Edison e Tesla, ma ha radici ben più profonde, coinvolgeva molte compagnie Americane ed Europee che avevano investito in una delle due tipologie di correnti, sperando nel fallimento dei concorrenti.
 In particolare: la Siemens che supportavano Tesla e la Edison Elettric dell' omologo scienziato.


Nel 1888 Tesla fondò la propria società : '' la TESLA ELETTRIC LIGHT & MANUFATTURING. I primi finanziamenti non furono molto corposi e i finanziatori molto diffidenti. Fin agli ultimi anni della sua vita rimase convinto di poter contribuire al progresso , sperando nell'aiuto di finanziatori che però tardavano sempre ad arrivare.
Fu costretto con il tempo a vendere la sua società.




Nikola Tesla

Guglielmo Marconi



Edison non aveva una conoscienza approfondita di matematica e fisica come il suo rivale. Tesla, oltre alle sue grandi capacità intuitive aveva una fervida immaginazione e inventiva. Straordinaria memoria e capacità di visualizzare nella sua mente i progetti fin nei minimi dettagli. Parlava correttamente 8 lingue tra cui l'italiano.
Fu un grande genio:
  - Nel 1893,ben prima di Marconi, parlò della possibilità di creare trasmissioni di corrente elettrica senza fili nel mondo. Anche se poi in un primo tempo questo fu attribuito a Marconi.
  - Nel 1896 pubblicò alcune foto a  RAGGI X, prodotte con tubi di sua invenzione.
  - Nel 1899 si trasferisce in Colorado per portare avanti le sue ricerche. All'interno del suo laboratorio, Tesla riprodusse dei fulmini artificiali ( scariche di milioni di volt, lunghi fino a 40 metri) sul suolo, affermando che la terra era un buon conduttore. Scoprì le onde stazionarie, onde elettromagnetiche che trasportano energia.







All' età di 81 anni Tesla affermava di aver ultimato una teoria dinamica sulla relatività, ma sarà Einstein a prendersi tutto il merito.





Einstain infatti rimase sorpreso dal contenuto della lettera dello scienziato sulle sue ultime scoperte.


Tesla  morì per un attacco di cuore, probabilmente solo, in un hotel tra il 5 e l'8 gennaio del 1943 all'età di 86 anni.
Subito gli agenti segreti americani sequestrarono i suoi brevetti.
Ancora oggi molte sue invenzioni sono ancora nascoste, ma sicuramente possiamo affermare che tutto ciò che ci circonda elettronicamente e riconducibile allo straordinario lavoro di Tesla.                                 










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Marco Giugleur