La bomba
nucleare o bomba
atomica,
più propriamente bomba
a fissione nucleare incontrollata,
è un'arma di distruzione di massa, un ordigno esplosivo,
appartenente al gruppo delle armi
nucleari,
la cui energia è prodotta dalla reazione
nucleare a
catena incontrollata
di fissione
nucleare,
cioè la divisione, spontanea o indotta, del nucleo atomico di
un elemento pesante
in due o più frammenti.
La
reazione a catena avviene, appunto, in forma "incontrollata"
(rapidissimamente divergente) in una massa di uranio
235 o
di plutonio
239 altamente
concentrati. Nell'istante in cui la massa viene resa "super-critica",
essa libera altissime quantità di energia in
brevissimo tempo e dà vita all'esplosione stessa
e ai suoi devastanti effetti.
Si
differenzia dunque dai processi nucleari a catena che avvengono in un
comune reattore
nucleare per
la produzione
di energia elettrica dove
invece la reazione
nucleare viene
mantenuta, per ovvi motivi tecnici e di sicurezza, al di sotto di una
soglia di criticità in uno stato stabile ovvero controllato senza
alcuna possibilità di esplosione nucleare.
Nell'uso
comune talvolta il nome "bomba atomica" è impropriamente
impiegato per altre armi
nucleari di
potenza simile o superiore, includendo così anche le bombe che
utilizzano l'altro tipo di reazione
nucleare,
la fusione
termonucleare dei
nuclei di elementi leggeri.
Il
termine "bomba atomica" nella classificazione originaria di
"bomba A" indicava propriamente solo le bombe a fissione.
Quelle che invece utilizzano la fusione termonucleare sono
chiamate bombe
H o
bombe all'idrogeno, o anche raggruppate nella definizione di "armi
termonucleari".
La
bomba atomica è peraltro componente fondamentale della stessa bomba
H in quanto permette di raggiungere gli altissimi valori di pressione
e temperatura indispensabili per innescare la reazione di fusione
termonucleare.