L'energia
eolica è
la conversione dell'energia del vento in
una forma utilizzabile di energia, generalmente grazie all'utilizzo
di aerogeneratori che
producono energia
elettrica,
tramite mulini
a vento che
producono energia
meccanica,
pompe a vento che pompano l'acqua oppure
ancora vele che
spingono in moto le navi.
Grandi parchi
eolici sono
costituiti da centinaia di singoli aerogeneratori collegati alla rete
di trasmissione
di energia elettrica.
L'eolico off-shore è
più stabile, fornisce più energia e possiede un minor impatto
visivo, tuttavia i costi di realizzazione e manutenzione sono
notevolmente più alti. Piccoli impianti eolici on-shore
forniscono elettricità a
luoghi isolati. Le società elettriche acquistano sempre di più
elettricità in eccesso prodotta da piccoli aerogeneratori
domestici. L'energia
eolica è un'energia
alternativa ai combustibili
fossili,
abbondante, rinnovabile e
a sostegno dell'economia
verde,
ampiamente distribuita, pulita, non produce emissioni di gas
serra durante
il funzionamento e richiede una superficie di terra non
eccessivamente elevata.Gli
effetti sull'ambiente sono in genere meno problematici rispetto a
quelli provenienti da altre fonti
di energia.
A partire dal 2011, la Danimarca genera
più di un quarto della sua energia elettrica dal vento e 83 paesi di
tutto il mondo utilizzano l'energia eolica commercialmente. Nel
2010 la produzione di energia eolica è stata di oltre il 2,5% di
tutto il consumo elettrico mondiale, con una crescita stimata del 25%
annuo. Il costo monetario per unità di energia prodotta è simile al
costo rapportabile ai nuovi impianti a gas
naturale e
a carbone.
L'energia
eolica è una fonte stabile di anno in anno, ma ha una variazione
significativa su scale di tempo più brevi. L'intermittenza del vento
crea raramente problemi quando essa viene utilizzata per fornire fino
al 20% della domanda totale di energia elettrica, ma
se la richiesta è superiore vi è necessità di particolari
accorgimenti alla rete di distribuzione e una capacità di produzione
convenzionale. Alcune
metodi per la gestione della potenza prodotta, come quella di
possedere sistemi di stoccaggio (come stazioni di pompaggio), turbine
geograficamente distribuite, fonti alternative, accordi di
esportazione e importazione di energia per aree limitrofe o la
riduzione della domanda quando la produzione eolica è bassa, possono
ridurre notevolmente questi problemi. Inoltre,
le previsioni
del tempo consentono
alla rete elettrica di essere preparata tempestivamente a seconda
delle variazione previste nella produzione.[8][9]