Particolarità
Il motore Stirling è di difficilissima progettazione teorica.
È senz'altro meglio "progettabile" procedendo in maniera empirica,
usando come base motori esistenti e funzionanti con buon rendimento; ne
esiste una buona varietà (spesso coperti da brevetti di maggiore o
minore validità). Questo significa che i costruttori raggiungono la
tecnologia adeguata per approssimazioni successive, per cui i modelli
costruiti sono essi stessi i depositari della tecnologia, in assenza di
una possibile teoria dichiarata soddisfacente, se si eccettuano i
normali principi della termodinamica, che in tali termini descrivono
ben poco.
Una ulteriore difficoltà è data dalla "non scalabilità" della
tecnologia, trattandosi di una pulsazione ciclica di un gas confinato,
per massa, pressioni e temperature variabili, la modifica di alcuni
parametri, non ultimo quello dimensionale, porta fatalmente a risultati
inattesi, come la compromissione del funzionamento efficace.
La gamma di "configurazioni possibili" è notevolissima, sia per campo
di temperatura, che per forma; quindi non è possibile definire una
struttura schematica di base come avviene ad esempio per il motore a
combustione interna, nei casi estremi la forma e la struttura
completamente diversi rendono molto difficile credere che si tratti di
cose anche solo lontanamente paragonabili.
La costruzione sperimentale di motori efficienti e di buon rendimento,
e l'accurato esame dei parametri empirici in gioco, essendo in possesso
di discrete conoscenze termodinamiche, metallurgiche e meccaniche,
"indirizza" comunque drasticamente alla necessità di procedere con
materiali e tecnologie di alto profilo (materiali speciali, alte
temperature, alte pressioni).
In sintesi: è poco praticabile e spesso anche ben poco competitivo, se
si vogliono raggiungere rendimenti significativi (rispetto ad altre
tecnologia di motori), procedere con materiali e tecnologie modeste. Se
viceversa ci si accontenta di risultati molto modesti e che non
inferiscano neppure marginalmente col concetto di potenza, si possono
molto facilmente costruire motori "con lattine e filo di ferro".