LE LEVE

Una leva è una macchina semplice che trasforma l'energia, ed è un'applicazione del principio di equilibrio dei momenti.
Una leva è un'asta rigida capace di ruotare attorno ad un punto fisso, chiamato fulcro.
La leva è composta da 2 bracci che sono anche indicati con i termini di braccio-potenza (P) e braccio-resistenza (R) e in fine un fulcro, dove appoggia essa; il primo è il braccio al quale bisogna applicare una forza per equilibrare la resistenza applicata all'altro braccio.

Classificazione delle leve

In base al rapporto tra forza resistente e forza applicata (o potenza) le leve si distinguono in 3 tipi:

  • vantaggiose: se la forza applicata richiesta è minore della forza resistente,ovvero se il braccio-resistenza è più corto del braccio-potenza;
  • svantaggiose: se la forza applicata richiesta è maggiore della forza resistente, ovvero se il braccio-resistenza è più lungo del braccio-potenza;
  • indifferenti: se la forza applicata richiesta è uguale alla forza resistente, ovvero se il braccio-resistenza è uguale al braccio-potenza.

In base alla posizione reciproca del fulcro e delle forze le leve si distinguono in:

  • leve di primo genere: il fulcro è posto tra le due forze (interfulcrate); possono essere vantaggiose, svantaggiose o indifferenti;

                                                                                                                                                                      Esempio: leva di primo genere (le pinze).

  • leve di secondo genere: la forza resistente è tra il fulcro e la forza motrice (o potenza) (interresistente); sono sempre vantaggiose;

                                                                                                                                  Esempio: leva di secondo genere (lo schiaccianoci).
  • leve di terzo genere: la forza motrice (potenza) è tra il fulcro e la forza resistente; sono sempre svantaggiose.

                                                                                                                                         Esempio: leva di terzo genere (la molletta per lo zucchero).
Condizione di equilibrio

La condizione di equilibrio nella leva è la consueta condizione di equilibrio alla rotazione oltre che la somma del sistema di forze applicato ad essa deve essere equilibrato: la somma dei momenti meccanici ad essa applicate deve essere uguale a zero, come la risultante delle forze. Poiché nella leva l'asse di rotazione è fisso e sono applicate solo due forze, è sufficiente uguagliare i due momenti:

b1xf1=b2xf2

dove:

  • F1, è la forza applicata all'estremità del braccio b1 (che farebbe ruotare la leva in un dato verso);
  • F2 è la forza applicata all'estremità del braccio b2 (che farebbe invece ruotare la leva nel verso opposto).

Segue che

 b1/b2 = F2/F1

ovvero il braccio e la forza su di esso applicata sono inversamente proporzionali.


LORENC DERVISHI - 3^A PIASCO - A.S: 2014/2015
LORENZO BARILE -
3^A PIASCO - A.S: 2014/2015