Crisi

Una crisi (dal greco κρίσις, decisione) è un cambiamento traumatico o stressante per un individuo, oppure una situazione sociale instabile e pericolosa.
Come sinonimo di recessione, sebbene una crisi economica compiuta preveda altre problematiche oltre la recessione
La locuzione crisi economica è usata comunemente in diversi contesti:

-Come sinonimo di crisi finanziaria, impropriamente.

-Per indicare la crisi economica del 1873-1895. La Grande depressione di fine Ottocento fu una crisi economica che ebbe inizio in Europa- la prima ad essere chiamata tale per vastità di portata ed estensione temporale in cui dispiegò i suoi effetti - che ebbe inizio nel 1873 dopo oltre trent'anni di incessante crescita economica determinata dalla seconda rivoluzione industriale e si protrasse sino alla fine del XIX secolo.
Il mondo sviluppato conobbe una crisi agraria, cui si aggiunse una parallela crisi industriale, con forti    riduzioni della domanda, profitti marginali calanti e scarsa circolazione monetaria (che non riguardò tutti i Paesi), anche se il prodotto interno lordo (PIL) complessivo si mantenne in crescita costante, senza avere cioè caratteri puramente recessivi. Una forte e perdurante deflazione, a livelli strutturali, durante l'intero ventennio innescò massicci licenziamenti e riduzioni salariali, repressioni ai danni dei sindacati e vasti movimenti migratori dalle campagne alle città e dalle aree meno sviluppate a quelle economicamente più forti del mondo.


Andamento dell'economia in tempi di crisi
Manifestazioni riguardanti la disoccupazione in tempi di crisi

-Per indicare la crisi economica del 1929. La grande depressione, detta anche crisi del '29, grande crisi o crollo di Wall Street, fu una grave crisi economica e finanziaria che sconvolse l'economia mondiale alla fine degli anni venti, con forti ripercussioni durante i primi anni del decennio successivo. La depressione ebbe origine da contraddizioni simili a quelle che avevano portato alla crisi economica del 1873-1895: l'inizio si ebbe negli Stati Uniti con la crisi del New York Stock Exchange (la borsa di Wall Street) avvenuta il 24 ottobre del 1929 (giovedì nero), cui fece seguito il definitivo crollo (crash) della borsa valori del 29 ottobre (martedì nero) dopo anni di boom azionario.
La depressione ebbe effetti recessivi devastanti sia nei paesi industrializzati sia in quelli esportatori di materie prime con un calo generalizzato della domanda e della produzione. Il commercio internazionale diminuì considerevolmente e con esso i redditi dei lavoratori, il reddito fiscale, i prezzi e i profitti. Le maggiori città di tutto il mondo furono duramente colpite, in special modo quelle che basavano la loro economia sull'industria pesante. Il settore edilizio subì un brusco arresto in molti paesi. Le aree agricole e rurali soffrirono considerevolmente in conseguenza di un crollo dei prezzi fra il 40 e il 60%. Le zone minerarie e forestali furono tra le più colpite a causa della forte diminuzione della domanda e delle ridotte alternative d'impiego occupazionale.

-Per indicare il periodo di crisi economica iniziata nel 2008 (chiamata grande recessione) La grande recessione è una crisi economica mondiale iniziata nel 2007. Prese avvio dapprima negli Stati Uniti d'America nel 2007 in seguito ad una crisi del mercato immobiliare manifestatasi con lo scoppio di una bolla immobiliare (crisi dei subprime) e una susseguente crisi finanziaria mondiale. La recessione ha gradualmente assunto poi un carattere globale e perdurante (tranne alcune eccezioni, come Cina e India).
Tra i principali fattori della crisi figurano gli alti prezzi delle materie prime (petrolio in primis), una crisi alimentare mondiale, la minaccia di una recessione in tutto il mondo ed una crisi creditizia (seguita a quella bancaria) con conseguente crollo di fiducia dei mercati borsistici. Viene considerata da molti economisti come una delle peggiori crisi economiche della storia, seconda solo alla grande depressione dei primi anni del XX secolo.
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