LABORATORIO FOTOGRAFIA DIGITALE

LEZIONI DI MARIO BURZIO - MARZO 2011



TEMPO DI OTTURAZIONE

Il tempo di esposizione, o tempo di scatto o tempo di otturazione o velocità di otturazione è in fotografia, il tempo durante il quale l'otturatore della macchina fotografica rimane aperto per permettere alla luce di raggiungere la pellicola o il sensore (nel caso della macchina digitale).
In combinazione col diaframma, il tempo di esposizione regola la giusta quantità di luce per ottenere una fotografia ben esposta.
Facendo un parallelo con l'occhio umano, mentre la pupilla rappresenta il diaframma, la palpebra dà un'idea dell'otturatore.
A parità di esposizione, un tempo rapido richiede un diaframma più aperto mentre un tempo lento si abbinerà ad un diaframma più chiuso. Ai fini di una corretta esposizione (di questo ci informa l'esposimetro) scegliere una coppia tempo/diaframma pari a 1/125-8 equivale esattamente alla scelta della coppia 1/250-5.6 oppure 1/500-4 o, ancora alla coppia 1/60-11. Vale a dire, mentre il tempo si dimezza, il diaframma raddoppia, e viceversa.
In ogni caso, la quantità di luce che andrà ad impressionare la pellicola sarà sempre la stessa e la scelta di una coppia dipenderà esclusivamente dal fotografo e dalla fotografia che ha in mente.
Il tempo di esposizione si misura in secondi. I numeri che appaiono sul selettore dei tempi di una reflex, rappresentano frazioni del secondo; così 15 sta per 1/15 di secondo o 30 sta per 1/30 di secondo.
Il valore di esposizione, o valore esposimetrico o EV, è un valore di intensità luminosa a cui corrispondono delle coppie di diaframma e tempo dell'otturatore che forniscono alla pellicola la stessa quantità di luce.


                             



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