LABORATORIO FOTOGRAFIA DIGITALE
LEZIONI DI MARIO BURZIO - MARZO 2011
IL SENSORE
La
più grande differenza tra una vecchia macchina fotografica ed una
digitale è sicuramente la mancanza della pellicola. Nella camere
digitali, essa è sostituita da un sensore che converte la luce in
cariche elettriche.
Attualmente ci sono due tipi di sensori in commercio, i CCD (Charge
Coupled Device) ed i CMOS (Complementary Metal Oxide Semiconductor). I
CCD sono quelli attualmente più usati e sono costituiti da una serie di
diodi (detti photosites) sensibili alla luce che convertono ogni fotone
di luce ricevuto in una carica elettrica.
A seconda dell'intensità della luce quindi avremo dei photosites più o
meno carichi di elettroni. Il processo successivo sarà quello di
convertire la carica di ogni photosites (ovvero di ogni pixel della
futura foto) in un formato digitale mediante un ADC (Analog to Digital
Converter).
Il processo per i sensori CMOS è praticamente identico ma con alcune
differenze riguardo alla qualità. I sensori CMOS sono infatti molto più
sensibili alle interferenze e qundi producono un immagine
qualitativamente inferiore rispetto ai sensori CCD. D'altra parte sono
comunque più flessibili in termini tecnologici e consumano 100 volte
meno dei CCD! Ovviamente però in una fotografia la qualità è uno degli
elementi imprenscindibili per cui i CCD vengono preferiti ai CMOS.
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